Istituzionale
MODELLO ORGANIZZATIVO E DI CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA
Il presente modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva è redatto dall’ASD/SSD Spazio Sport s.s.d.ar.l., come previsto dal comma 2 dell’articolo 16 del d.lgs. n. 39 del 28 febbraio 2021 e utilizzando le linee guida pubblicate dal CSEN APS.
Si applica a chiunque partecipi con qualsiasi funzione o titolo all’attività della ASD/ SSD, indipendente dalla disciplina sportiva praticata. Ha validità quadriennale dalla data di approvazione e deve essere aggiornato ogni qual volta necessario al fine di recepire le eventuali modifiche e integrazioni dei Principi Fondamentali emanati dal CONI, le eventuali ulteriori disposizioni emanate dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. e le raccomandazioni dell’Osservatorio Permanente del CONI per le Politiche di Safeguarding.
L’obiettivo del presente modello è quello di promuovere una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati.
Il presente modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva deve essere pubblicato sulla homepage del sito dell’Associazione, ove ciò sia possibile e l’Associazione abbia sito internet, affisso nella sede della medesima nonché comunicato al Safeguarding Office del CSEN raggiungibile via mail all’indirizzo salvaguardi@csen.it, insieme alla nomina del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato direttamente dalla ASD/SSD.
Diritti e doveri
A tutti i tesserati e le tesserate sono riconosciuti i diritti fondamentali:
- a un trattamento dignitoso e rispettoso in ogni rapporto, contesto e situazione in ambito associativo;
- alla tutela da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva;
- a che la salute e il benessere psico-fisico siano garantiti come prevalenti rispetto a ogni risultato sportivo.
Coloro che prendono parte a qualsiasi titolo e in qualsiasi funzione e/o ruolo all’attività sportiva, in forma diretta o indiretta, sono tenuti a rispettare tutte le disposizioni e le prescrizioni a tutela degli indicati diritti dei tesserati e delle tesserate.
I tecnici, i dirigenti, i soci e tutti gli altri tesserati e tesserate sono tenuti a conoscere il presente modello, il Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione e il Regolamento per la tutela dei tesserati dagli abusi e dalle condotte discriminatorie adottato dal CSEN APS.
PREVENZIONE E GESTIONE DEI RISCHI
Comportamenti rilevanti
Ai fini del presente modello, costituiscono comportamenti rilevanti:
- l’abuso psicologico: qualunque atto indesiderato, tra cui la mancanza di rispetto, il confinamento, la sopraffazione, l’isolamento o qualsiasi altro trattamento che possa incidere sul senso di identità, dignità e autostima, ovvero tale da intimidire, turbare o alterare la serenità del tesserato, anche se perpetrato attraverso l’utilizzo di strumenti digitali;
- l’abuso fisico: qualunque condotta consumata o tentata (tra cui botte, pugni, percosse, soffocamento, schiaffi, calci o lancio di oggetti), che sia in grado in senso reale o potenziale di procurare direttamente o indirettamente un danno alla salute, un trauma, lesioni fisiche o che danneggi l’integrità psicofisica del tesserato. Tali atti possono anche consistere nell’indurre un tesserato a svolgere (al fine di una migliore performance sportiva) un’attività fisica inappropriata oppure forzare ad allenarsi atleti ammalati, infortunati o comunque doloranti. In quest’ambito rientrano anche quei comportamenti che favoriscono il consumo di alcool, di sostanze comunque vietate da norme vigenti o le pratiche di doping;
- la molestia sessuale: qualunque atto o comportamento indesiderato e non gradito di natura sessuale, sia esso verbale, non verbale o fisico che comporti fastidio o disturbo. Tali atti o comportamenti possono anche consistere nel rivolgere osservazioni o allusioni sessualmente esplicite, nonché richieste indesiderate o non gradite aventi connotazione sessuale, ovvero telefonate, messaggi, lettere od ogni altra forma di comunicazione a contenuto sessuale, anche con effetto intimidatorio, degradante o umiliante;
- l’abuso sessuale: qualsiasi comportamento o condotta avente connotazione sessuale, senza contatto o con contatto, e considerata non desiderata, o il cui consenso è costretto, manipolato, non dato o negato. Può consistere anche nel costringere un tesserato a porre in essere condotte sessuali inappropriate o indesiderate, o nell’osservare il tesserato in condizioni e contesti non appropriati;
- la negligenza: il mancato intervento di un dirigente, tecnico o qualsiasi tesserato, anche in ragione dei doveri che derivano dal suo ruolo, il quale, presa conoscenza di uno degli eventi, o comportamento, o condotta, o atto di cui al presente modello, omette di intervenire causando un danno, permettendo che venga causato un danno o creando un pericolo imminente di danno. Può consistere anche nel persistente e sistematico disinteresse, ovvero trascuratezza, dei bisogni fisici e/o psicologici del tesserato;
- l’incuria: a mancata soddisfazione delle necessità fondamentali a livello fisico, medico, educativo ed emotivo;
- l’abuso di matrice religiosa: l’impedimento, il condizionamento o la limitazione del diritto di professare liberamente la propria fede religiosa e di esercitarne in privato o in pubblico il culto purché non si tratti di riti contrari al buon costume;
- il bullismo, il cyberbullismo: qualsiasi comportamento offensivo e/o aggressivo che un singolo individuo o più soggetti possono mettere in atto, personalmente, attraverso i social network o altri strumenti di comunicazione, sia in maniera isolata, sia ripetutamente nel corso del tempo, ai danni di uno o più tesserati con lo scopo di esercitare un potere o un dominio sul tesserato. Possono anche consistere in comportamenti di prevaricazione e sopraffazione ripetuti e atti ad intimidire o turbare un tesserato che determinano una condizione di disagio, insicurezza, paura, esclusione o isolamento (tra cui umiliazioni, critiche riguardanti l’aspetto fisico, minacce verbali, anche in relazione alla performance sportiva, diffusione di notizie infondate, minacce di ripercussioni fisiche o di danneggiamento di oggetti posseduti dalla vittima);
- i comportamenti discriminatori; qualsiasi comportamento finalizzato a conseguire un effetto discriminatorio basato su etnia, colore, caratteristiche fisiche, genere, status socio economico, prestazioni sportive e capacità atletiche, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
I comportamenti rilevanti possono verificarsi in qualsiasi forma e modalità, comprese quelle di persona e tramite modalità informatiche, sul web e attraverso messaggi, e-mail, social network e blog.
Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni
L’ASD/SSD oppure il Consiglio Direttivo nomina un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, con lo scopo di prevenire e contrastare ogni tipo di abuso, violenza e discriminazione sui soci nonché per garantire la protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi ed in generale di tutti i tesserati.
Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, dovrà essere soggetto autonomo e possibilmente indipendente dalle cariche sociali e da rapporti con gli allenatori e i tecnici, verrà selezionato tra i soggetti con abbiano esperienza nel settore, competenze comunicative e capacità di gestione delle situazioni delicate. Dovrà essere opportunamente formato e partecipare ai seminari informativi organizzati dal CSEN APS al quale l’ASD/SSD è affiliata.
Prima della nomina andrà acquisito il certificato del casellario giudiziale. Non può essere, infatti, designato come responsabile chi ha subito una condanna penale anche non definitiva per reati non colposi.
In ogni caso, il Responsabile Safeguarding all’interno della ASD/SSD svolge funzioni di vigilanza circa l’adozione e l’aggiornamento dei modelli e dei codici di condotta, nonché di collettore di eventuali segnalazioni di condotte rilevanti ai fini delle politiche di safeguarding, potendo svolgere anche funzioni ispettive.
Il Responsabile safeguarding sarà tenuto a sensibilizzazione i membri dell'ASD/SSD sulle questioni di safeguarding e sarà tenuto a collaborare con le autorità competenti.
Il Responsabile safeguarding dovrà definire e pubblicizzare i canali di comunicazione chiari per i membri dell'associazione sportiva per segnalare casi di abuso o maltrattamento e stabilire le procedure per la registrazione e la gestione delle segnalazioni ricevute.
Il Responsabile safeguarding dovrà garantire la confidenzialità e la riservatezza delle informazioni riguardanti casi di abuso o maltrattamento essendo tenuto a trattare le informazioni sensibili in modo riservato e nel rispetto della privacy delle persone coinvolte.
Il Consiglio direttivo potrà sospendere o rimuovere il Responsabile safeguarding in caso di mancata conformità ai requisiti o di violazione delle politiche dell'associazione relative alla protezione dei minori.
Uso degli spazi dell’Associazione
Deve essere sempre garantito l’accesso ai locali e agli spazi in gestione o in uso all’Associazione durante gli allenamenti e le sessioni prova di tesserati e tesserate minorenni a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o ai soggetti cui è affidata la cura degli atleti e delle atlete ovvero a loro delegati. Presso le strutture in gestione o in uso all’Associazione devono essere predisposte tutte le misure necessarie a prevenire qualsivoglia situazione di rischio.
Durante le sessioni di allenamento o di prova è consentito l’accesso agli spogliatoi esclusivamente agli atleti e alle atlete dell’ASD/ SSD Spazio Sport s.s.d.ar.l..
Durante le sessioni di allenamento o di prova non è consentito l’accesso agli spogliatoi a utenti esterni o genitori/accompagnatori, se non previa autorizzazione da parte di un tecnico o dirigente e, comunque, solo per eventuale assistenza a tesserati e tesserate sotto gli 8 anni di età o con disabilità motoria o intelletivo/relazionale.
In caso di necessità, fermo restando la tempestiva richiesta di intervento al servizio di soccorso sanitario qualora necessario, l’accesso all’infermeria è consentito al medico sociale o, in caso di manifestazione sportiva, al medico di gara o, in loro assenza, a un tecnico formato sulle procedure di primo soccorso esclusivamente per le procedure strettamente necessarie al primo soccorso nei confronti della persona offesa. La porta dovrà rimanere aperta e, se possibile, dovrà essere presente almeno un’altra persona (atleta, tecnico, dirigente, collaboratore, eccetera).
Trasferte
In caso di trasferte che prevedano un pernottamento, agli atleti dovranno essere riservate camere, eventualmente in condivisione con atleti dello stesso genere, diverse da quelle in cui alloggeranno i tecnici, i dirigenti o altri accompagnatori, salvo nel caso di parentela stretta tra l’atleta e l’accompagnatore. Durante le trasferte di qualsiasi tipo è dovere degli accompagnatori vigilare sugli atleti accompagnati, soprattutto se minorenni, mettendo in atto tutte le azioni necessarie a garantire l’integrità fisica e morale degli stessi ed evitare qualsiasi comportamento rilevante ai fini del presente modello.
Inclusività
L’Associazione/Società garantisce a tutti i propri tesserati e ai tesserati di altre associazioni e società sportive dilettantistiche pari diritti e opportunità, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva.
L’Associazione/Società si impegna, anche tramite accordi, convenzioni e collaborazioni con altre associazioni o società sportive dilettantistiche, a garantire il diritto allo sport agli atleti con disabilità fisica o intellettivo-relazionale, integrando suddetti atleti, anche tesserati per altre associazioni o società sportive dilettantistiche, nel gruppo di atleti tesserati per l’Associazione/Società loro coetanei.
L’ASD/SSD si impegna a garantire il diritto allo sport anche agli atleti svantaggiati dal punto di vista economico o famigliare, favorendo la partecipazione di suddetti atleti alle attività dell’associazione anche mediante sconti delle quote di tesseramento e/o mediante accordi, convenzioni e collaborazioni con enti del terzo settore operanti sul territorio e nei comuni limitrofi.
Contrasto dei comportamenti lesivi e gestione delle segnalazioni
Segnalazione dei comportamenti lesivi
In caso di presunti comportamenti lesivi, da parte di tesserati o di persone terze, nei confronti di altri tesserati, soprattutto se minorenni, deve essere tempestivamente segnalato al Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato dalla ASD/SSD tramite comunicazione a voce o via posta elettronica all’indirizzo email info@spaziosportbuia.it. La password di accesso a tale indirizzo email sarà in possesso esclusivamente del Responsabile.
In caso dei suddetti comportamenti lesivi, se necessario, deve essere inviata segnalazione al Safeguarding Office CSEN per la tutela dei tesserati dagli abusi e dalle condotte discriminatorie all’indirizzo email salvaguardia@csen.it
In caso di gravi comportamenti lesivi l’Associazione deve notificare i fatti di cui è venuta a conoscenza alle forze dell’ordine.
L’Associazione deve garantire l’adozione di apposite misure che prevengano qualsivoglia forma di vittimizzazione secondaria dei tesserati che abbiano in buona fede:
- presentato una denuncia o una segnalazione;
- manifestato l’intenzione di presentare una denuncia o una segnalazione;
- assistito o sostenuto un altro tesserato nel presentare una denuncia o una segnalazione;
- reso testimonianza o audizione in procedimenti in materia di abusi, violenze o discriminazioni;
- intrapreso qualsiasi altra azione o iniziativa relativa o inerente alle politiche di safeguarding.
Sistema disciplinare e meccanismi sanzionatori
A titolo esemplificativo e non esaustivo, i comportamenti sanzionabili possono essere ricondotti a:
- mancata attuazione colposa delle misure indicate nel Modello e della documentazione che ne costituisce parte integrante (es. Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione);
- violazione dolosa delle misure indicate nel presente modello e della documentazione che ne costituisce parte integrante (es. Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione), tale da compromettere il rapporto di fiducia tra l’autore e l’Associazione/Società in quanto preordinata in modo univoco a commettere un reato;
- violazione delle misure poste a tutela del segnalante;
- effettuazione con dolo o colpa grave di segnalazioni che si rivelano infondate;
- violazione degli obblighi di informazione nei confronti dell’Associazione/Società;
- violazione delle disposizioni concernenti le attività di informazione, formazione e diffusione nei confronti dei destinatari del presente modello;
- atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione;
- mancata applicazione del presente sistema disciplinare.
Le sanzioni comminabili sono diversificate in ragione della natura del rapporto giuridico intercorrente tra l’autore della violazione e l’Associazione/Società, nonché del rilievo e gravità della violazione commessa e del ruolo e responsabilità dell’autore. Le sanzioni comminabili sono diversificate tenuto conto del grado di imprudenza, imperizia, negligenza, colpa o dell’intenzionalità del comportamento relativo all’azione/omissione, tenuto altresì conto dell’eventuale recidiva, nonché dell’attività lavorativa svolta dall’interessato e della relativa posizione funzionale, gravità del pericolo creato, entità del danno eventualmente creato, presenza di circostanze aggravanti o attenuanti, eventuale condivisione di responsabilità con altri soggetti che abbiano concorso nel determinare l’infrazione, unitamente a tutte le altre particolari circostanze che possono aver caratterizzato il fatto.
Il presente sistema sanzionatorio deve essere portato a conoscenza di tutti i Destinatari del Modello attraverso i mezzi ritenuti più idonei dall’Associazione/Società.
Sanzioni nei confronti dei collaboratori retribuiti
I comportamenti tenuti dai collaboratori retribuiti in violazione delle disposizioni del presente modello, inclusa la violazione degli obblighi di informazione nei confronti dell’Associazione, e della documentazione che ne costituisce parte integrante (es. Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione) sono definiti illeciti disciplinari.
Nei confronti dei collaboratori retribuiti, possono essere comminate le seguenti sanzioni, che devono essere commisurate alla natura e gravità della violazione commessa:
- richiamo verbale per mancanze lievi;
- ammonizione scritta nei casi di recidiva delle infrazioni di cui al precedente punto 1;
- risoluzione del contratto e, in caso di collaboratore socio dell’Associazione, radiazione dello stesso. Ai fini del precedente punto:
- incorre nel provvedimento disciplinare del richiamo verbale per le mancanze lievi il collaboratore che violi, per mera negligenza, le procedure aziendali, le prescrizioni del Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione o adotti, nello svolgimento di attività sensibili, un comportamento non conforme alle prescrizioni contenute nel presente modello, qualora la violazione non abbia rilevanza esterna;
- incorre nel provvedimento disciplinare dell’ammonizione scritta il collaboratore che risulti recidivo, durante il biennio, nella commissione di infrazioni per le quali è applicabile il richiamo verbale e/o violi, per mera negligenza, le procedure aziendali, le prescrizioni del Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione o adotti, nello svolgimento di attività nelle aree a rischio, un comportamento non conforme alle prescrizioni contenute nel presente modello, qualora la violazione abbia rilevanza esterna;
- incorre nel provvedimento disciplinare della risoluzione del contratto il collaboratore che eluda fraudolentemente le prescrizioni del presente modello attraverso un comportamento inequivocabilmente diretto alla commissione di uno dei reati ricompreso fra quelli previsti agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quater.1, 600-quinques, 604-bis, 604-ter, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinques, 609-octies, 609-undecies del codice penale , ovvero che abbiano violato i divieti di cui al Capo II del Titolo I, Libro III del D.Lgs. 11/04/2006, n. 198, ovvero siano stati condannati in via definitiva per i reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quater.1, 600-quinques, 604-bis, 604-ter, 609-bis, 609-ter, 609-quater, 609-quinques, 609-octies, 609-undecies del codice penale e/o violi il sistema di controllo interno attraverso la sottrazione, la distruzione o l’alterazione di documentazione ovvero impedendo il controllo o l’accesso alle informazioni e alla documentazione agli organi preposti, incluso il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni in modo da impedire la trasparenza e verificabilità delle stesse.
Sanzioni nei confronti dei volontari
Nei confronti dei volontari dell’Associazione, possono essere comminate le seguenti sanzioni, che devono essere commisurate alla natura e gravità della violazione commessa:
- richiamo verbale per mancanze lievi;
- ammonizione scritta nei casi di recidiva delle infrazioni di cui al precedente punto 1;
- rescissione del rapporto di volontariato e, in caso di volontario socio dell’Associazione, radiazione dello stesso. Ai fini del precedente punto si rimanda al punto 3 della sezione “Sanzioni nei confronti dei collaboratori retribuiti”.
Obblighi informativi e altre misure
L’Associazione è tenuta a pubblicare il presente modello e il nominativo del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni presso la sua sede e le strutture che ha in gestione o in uso, nonché sulla homepage del sito istituzionale (ove sia possibile e l’Affiliata abbia sito internet).
Al momento dell’adozione del presente modello e in occasione di ogni sua modifica, l’Associazione deve darne comunicazione via posta elettronica a tutti i soci e a tutti i tesserati, nonché collaboratori e volontari. L’Associazione deve informare il tesserato o eventualmente coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la cura degli atleti, del presente modello e del nominativo e dei contatti del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, nonché fornire i moduli per formulare la segnalazione.
L’Associazione deve dare immediata comunicazione di ogni informazione rilevante al Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni ed al Safeguarding Office del CSEN APS raggiungibile all’indirizzo mail salvaguardia@csen.it. L’Associazione deve dare diffusione presso i propri tesserati di idonee informative finalizzate alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e discriminazione nonché alla consapevolezza dei tesserati in ordine a propri diritti, obblighi e tutele.
L’Associazione deve prevedere adeguate misure per la diffusione di o l’accesso a materiali informativi finalizzati alla sensibilizzazione su e alla prevenzione dei disturbi alimentari negli sportivi. L’Associazione deve prevedere un’adeguata informativa ai tesserati o eventualmente a coloro esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la cura degli atleti, con riferimento alle specifiche misure adottate per la prevenzione e contrasto dei fenomeni di abuso, violenza e discriminazione in occasione di manifestazioni sportive.
L’Associazione deve dare comunicazione ai tesserati o eventualmente a coloro esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la cura degli atleti di ogni altra politica di safeguarding adottata dal CSEN APS.
Adottato il 11/06/2024
NORME GENERALI
- Spazio Sport s.s.d.a.r.l. è una società sportiva dilettantistica. Pertanto è permesso l’accesso alla palestra ai soli tesserati all’ente di promozione sportiva o federazione sportiva nazionale a cui la Spazio Sport è affiliata.
- Ogni iscritto si impegna a rispettare il presente regolamento interno e si obbliga ad osservare le indicazioni del personale di servizio in palestra. Il presente regolamento esplicita le norme essenziali per la buona esecuzione del contratto sottoscritto tra l’iscritto e la Spazio Sport s.s.d.a.r.l.. Ne consegue che ogni violazione delle presenti norme costituisce violazione essenziale del contratto stipulato e, pertanto, costituisce giusta causa che legittima la Spazio Sport a recedere immediatamente dal contratto con l’iscritto.
- L’accesso alla palestra è permesso ai soli iscritti dotati di apposito badge, in conformità̀ alla validità̀ ed al tipo di abbonamento sottoscritto e dotati di regolare certificazione medica di buona salute come da disposizione di legge.
- Attenersi alle norme della buona educazione, di provata moralità, di correttezza nei rapporti interpersonali che non dovranno in alcun modo disturbare gli altri utenti.
- Sono espressamente vietati urli e schiamazzi, voce alta durante l’allenamento ed è altresì vietato qualsiasi atteggiamento non consono o che rechi disturbo agli utenti, in particolare odori sgradevoli, abbigliamento inappropriato (ad es. petto nudo) o comunque esteticamente non rispondente allo standard della palestra Spazio Sport. Agli utenti è fatto divieto di indossare oggetti che possono diventare pericolosi durante le attività̀ nella palestra, quali, a mero titolo esemplificativo: orecchini, fermagli, spille, collane, bracciali. Accedere ai locali della palestra unicamente con scarpe da ginnastica pulite e con vestiti adeguati all’attività sportiva.
- Utilizzare la palestra esclusivamente allo scopo per cui essa è prevista.
- Stendere un asciugamano pulito ed asciutto su ogni superficie degli attrezzi e delle strutture della palestra in contatto con il proprio corpo. Disinfettare con gli appositi prodotti a disposizione gli attrezzi e le macchine con le quali c’è stato contatto non appena terminato l’uso.
- Riporre sempre al loro posto e nello spazio esatto corrispondente manubri, bilancieri e pesi immediatamente dopo averne terminato l’uso.
- Riporre negli appositi cestini lattine e bottiglie vuote, così come ogni altro rifiuto.
- Collocare i propri indumenti, così le borse e sacche, sul ripiano superiore delle panche, evitando di lasciarli sulle panchine o per terra.
- Indossare sempre delle ciabatte durante l’uso delle docce e negli spogliatoi.
- Avvisare tempestivamente la Direzione della palestra in caso di guasti alle attrezzature o mancanze comportamentali degli altri utenti. Eventuali danni arrecati alle attrezzature, agli impianti ed alla struttura, per negligenza o per inosservanza delle presenti disposizioni, dovranno essere indennizzati dai responsabili immediatamente e comunque prima di lasciare la palestra.
- Utilizzare la tessera personale ad ogni ingresso.
- La Direzione si riserva di modificare il presente regolamento con preavviso di almeno 30 giorni agli utenti.
- Ai fini della detrazione fiscale, per attività sportive dei ragazzi in età compresa tra i 5 e i 18 anni, si consiglia di custodire le ricevute emesse al momento del pagamento, in quanto non rilasciamo ulteriori dichiarazioni e/o ricevute.
E’ VIETATO:
- Accedere ai locali della palestra con scarpe indossate all’esterno.
- Fumare all’interno dei locali della palestra, negli spogliatoi e nei servizi igienici.
- Introdurre e consumare bevande alcoliche all’interno della palestra, negli spogliatoi e nei servizi igienici.
- Far uso di sostanze ritenute dopanti e introdurle in palestra.
- Disturbare ed intralciare nell’allenamento gli altri utenti con il proprio comportamento.
- Introdurre ogni tipo di animale nei locali della palestra, negli spogliatoi e nei servizi igienici.
- L’ingresso in palestra senza aver utilizzato la tessera personale.
SICUREZZA
- La palestra è dotata di spogliatoi e armadietti, il cui uso è gratuito e consigliato alla clientela utilizzando la chiave personale. Malgrado ciò è vivamente sconsigliato ai clienti di depositare oggetti di elevato valore e la Spazio Sport non assume responsabilità alcuna per eventuali furti e di quanto lasciato incustodito. Gli armadietti non sono a prova di scasso ma sono comunque incustoditi. L’Iscritto è tenuto a lasciare liberi gli armadietti una volta terminato l’allenamento. Eventuali armadietti occupati oltre l’orario di chiusura verranno aperti ed il loro contenuto restituito o smaltito nel caso non sia possibile rintracciarne il proprietario.
- Il materiale rinvenuto, viene conservato al massimo entro la stessa giornata dal personale dell’impianto.
- Gli Iscritti possono beneficiare dei parcheggi presenti nella struttura sportiva. Si comunica che questi sono privi di sorveglianza per cui incustoditi. Si invita pertanto l’Iscritto a non lasciare all’interno borse o oggetti di valore. La Spazio Sport declina da ogni responsabilità derivante da furti o danneggiamenti ad automobili avvenuti nei parcheggi.
UTILIZZO ATTREZZATURE/MACCHINARI E PROGRAMMI PERSONALIZZATI
- Attrezzature e macchinari possono essere utilizzati unicamente allo scopo per il quale sono preposti, e nel modo indicato dal costruttore. A tale proposito il cliente viene personalmente istruito una prima volta, in caso di bisogno consultare un istruttore.
- Programmi personalizzati possono essere acquistati come servizi singoli in reception.
UTILIZZO DELLE TESSERE D’ACCESSO
- Il badge di accesso può essere usato per l’accesso solamente dall’intestatario e non è in alcun caso trasferibile ad altre persone o a familiari. L’Iscritto si impegna a comunicare immediatamente al personale di servizio della Spazio Sport lo smarrimento del Pass di accesso, per evitare ogni abuso. Le tessere magnetiche d’accesso alla palestra sono strettamente personali, esse non possono essere cedute a terzi a titolo gratuito o dietro compenso.
- Per i nuovi iscritti la quota di abbonamento alla palestra deve essere interamente versata all’atto dell’iscrizione insieme al certificato medico non agonistico.
- Le tessere d’accesso devono essere utilizzate esclusivamente sui lettori installati all’ingresso della reception e della palestra ed abilitano l’accesso unicamente negli orari di apertura.
- L’ingresso giornaliero è singolo. Una volta uscito dalla palestra il cliente non potrà più farvi accesso, se non utilizzando un ulteriore ingresso.
- La Spazio Sport s.s.d.a.r.l. ha il diritto di ritirare le tessere in caso d’inadempienza e/o violazione da parte del cliente del contratto sottoscritto e/o del presente regolamento.
REGOLAMENTO ATTIVITA’
- Per tutte le attività di fitness in palestra è obbligatoria la prenotazione tramite App.
- Tutte le attività sono organizzate con criteri di numero chiuso. La sospensione anche temporanea comporta la perdita del posto. La riammissione è subordinata alla disponibilità di posti liberi. Per maggiori informazioni rivolgersi in segreteria.
- Per le attività a prenotazione è possibile spostare la stessa previa disdetta entro 2 ore prima dell’inizio della lezione.
- Per tutti gli abbonamenti ad entrate, le singole lezioni perse non sono recuperabili e rimborsabili. Su presentazione di certificato medico di assenza dalle lezioni per un periodo ≥ 15 giorni per comprovata malattia, sarà possibile sospendere momentaneamente l'abbonamento.
- Nella sala attrezzature isotoniche è presente una figura professionale esperta con mansioni di allenatore o istruttore negli orari affissi nelle sale. Pertanto si invita a prenderne visione prima di iniziare gli allenamenti. Quest’ultima figura, diversa da quella del Personal Training, ha l’incarico di controllare la corretta esecuzione degli esercizi ed il corretto utilizzo degli stessi, ricevere segnalazioni di disservizi presenti nelle sale al fine di riportarle alla direzione per una loro repentina risoluzione. Non è previsto quindi un rapporto One-to-One durante le fasi di allenamento dell’Iscritto. Per questo tipo di servizio la figura indicata è quella di un Personal Trainer.
- L’uso delle apparecchiature del centro, così come tutti gli esercizi eseguiti dall’Iscritto, avvengono sotto l’esclusiva responsabilità̀ di quest’ultimo o, in caso di minorenni, del proprio legale rappresentante e/o di chi li accompagna.
- È fatto divieto di usare, e la Spazio Sport declina in merito ogni responsabilità̀, le attrezzature sportive per scopi o con modalità̀ diverse da quelle standard o comunque in modo difforme da quanto previsto ed indicato dagli assistenti di sala.
- È fatto divieto di tenere occupati i macchinari per un tempo superiore a quello di esecuzione degli esercizi.
- Le attività svolte nelle sale Fitness sono regolamentate da planning orari che verranno forniti al momento della prima iscrizione e che sono sempre affissi sulle bacheche in segreteria e nelle adiacenze delle sale.
- La Spazio Sport si riserva a sua insindacabile discrezione, la sostituzione, l’interruzione o la modifica dei planning orari dei corsi di Fitness. Tali variazioni saranno comunque segnalate agli Iscritti sempre con un congruo preavviso sia sulle piattaforme social che con avvisi scritti. A mero titolo esemplificativo, una lezione può anche essere annullata qualora l’istruttore comunichi la sua improvvisa indisponibilità per grave motivo.
RIMBORSI
- Il pagamento di qualsiasi prodotto e servizio disponibili presso il centro deve essere effettuato solo ed esclusivamente presso la reception dietro rilascio di regolare ricevuta. Per l’esecuzione dei pagamenti online, rileviamo i dati di pagamento che ci avete comunicato, tra cui IBAN e BIC ovvero numero di conto corrente e codice bancario, dati della carta di credito e dati di solvibilità. Riceviamo ulteriori dati sui pagamenti da servizi esterni di gestione di pagamenti e servizi di informazione economica con i quali collaboriamo al fine della gestione dei pagamenti e della verifica della solvibilità. Trasmettiamo ai nostri servizi di gestione dei pagamenti solo quei dati che sono necessari allo svolgimento del pagamento. Qualsiasi informazione relativa a carte di debito o di credito non viene immagazzinata dai nostri sistemi quando viene inviato un ordine. Il conferimento di tali dati è obbligatorio per dare esecuzione all’ordine richiesto. Le ricevute inerenti i pagamenti on line dovranno essere ritirate direttamente presso la segreteria della Spazio Sport entro e non oltre 7 giorni dall’emissione che corrisponde alla data di acquisto dell’abbonamento sportivo online.
- La validità di qualsiasi servizio erogato da Spazio Sport, esclusi gli abbonamenti a periodo, ha la validità di un anno (365 giorni).
- Non è possibile recuperare/rimborsare periodi di abbonamento, iscrizione corsi, lezioni o altro per malattie, infortuni, motivi personali e similari salvo diversi accordi con il titolare del centro; inoltre nessun rimborso è dovuto né per modifiche agli orari/corsi/istruttori/attrezzature e similari né per cause di forza maggiore indipendenti dalla responsabilità di Spazio Sport.
- Come previsto dal Codice del Consumo, qualora il servizio non sia mai stato utilizzato, l’Iscritto può ricorrere al diritto di ripensamento ed esercitare il recesso inviando raccomandata a\r entro 14 giorni lavorativi dalla conclusione del contratto a: Spazio Sport s.s.d.a.r.l., via Sottofratta 25, 33030 Buja (UD).
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RATEAZIONE
1. È possibile rateizzare la tariffa semestrale e annuale nei seguenti modi:
- Semestrale: in due rate (seconda rata dopo 3 mesi)
- Annuale: in tre rate (una rata ogni 4 mesi)
2. Non è possibile rateizzare le altre tariffe presenti in listino.
Aggiornato il 04/09/2023
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- Obblighi derivanti dal contratto in essere tra le parti – art. 6 lett. b) GDPR.
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Durata dell’iscrizione ovvero fino ad opposizione. Per un arco di tempo non superiore a quello necessario all'adempimento degli obblighi normativi. Sono fatti salvi i casi in cui si dovessero far valere in giudizio i diritti dell’associazione, nel qual caso i dati personali dell’Interessato, esclusivamente quelli necessari per tali finalità, saranno trattati per il tempo indispensabile al loro perseguimento. B) Iscrizione alla newsletter di Spazio Sport SSD a SrL mediante compilazione del form dedicato Consenso – art. 6 lett. a) GDRP Durata dell’iscrizione ovvero fino ad opposizione. Per un arco di tempo non superiore a quello necessario all'adempimento degli obblighi normativi. Sono fatti salvi i casi in cui si dovessero far valere in giudizio i diritti dell’associazione, nel qual caso i dati personali dell’Interessato, esclusivamente quelli necessari per tali finalità, saranno trattati per il tempo indispensabile al loro perseguimento. - Destinatari o categorie di destinatari dei dati: I dati di natura personale forniti potranno essere comunicati a destinatari, nominati ai sensi dell’art. 28 GDPR, che tratteranno i dati in qualità di responsabili e/o in qualità di persone fisiche che agiscono sotto il controllo del Titolare del Trattamento o del suo Responsabile del Trattamento, al fine di ottemperare ai servizi offerti o per finalità ad essi connessi. I Suoi dati personali saranno resi accessibili solo a coloro i quali, all'interno della società sia stati nominati come sopra descritto e ne abbiano necessità, in relazione all'esercizio della propria mansione o posizione gerarchica. Tali soggetti saranno opportunamente istruiti al fine di evitare perdite, distruzione, accessi non autorizzati o trattamenti non consentiti dei dati stessi. Senza il Suo consenso espresso (art. 6 lett. b) e c) del GDPR), il Titolare potrà comunicare i Suoi dati ad organismi di vigilanza, autorità giudiziarie, nonché a tutti gli altri soggetti verso i quali la comunicazione sia obbligatoria, in base ad un'espressa disposizione di legge .
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- Diritti degli interessati: Lei potrà far valere i propri diritti come espressi dagli artt. 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 del Regolamento Europeo 2016/679, rivolgendosi al Titolare del Trattamento, scrivendo a gianluca@spaziosportbuia.it. Lei ha il diritto, in qualunque momento, di chiedere al Titolare del Trattamento l’accesso ai Suoi dati personali, la rettifica, la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento. Inoltre ha il diritto di opporsi, in qualsiasi momento, al trattamento dei suoi dati, nonché alla portabilità dei Suoi dati. Fatto solavo ogni altro ricorso amministrativo e giurisdizionale, se ritiene il trattamento dei dati che la riguardano, violi quanto previsto dal Regolamento Europeo 2016/679 (art. 15 lettera f) GDPR)e del Codice Privacy (D.Lgs. 196/2003 come modificato ed adeguato dal D.Lgs. 101/2018), Lei ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali e, con riferimento all’art. 6 paragra fo 1, lettera a) (consenso) e art. 9 paragrafo 2, lettera a) (consenso per singola finalità dati particolari), ha il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato.
NELL'AUGURARVI UN SERENO NATALE ED UN BUON INIZIO ANNO, LO STAFF SPAZIO SPORT RITIENE FARVI COSA GRADITA COMUNICANDO LE GIORNATE DI CHIUSURA RELATIVE A QUESTO PERIODO:
MERCOLEDI 25 DICEMBRE: CHIUSO
GIOVEDI 26 DICEMBRE: CHIUSO
MERCOLEDI 01 GENNAIO: CHIUSO
LUNEDI 06 GENNAIO: CHIUSO
I CORSI FITNESS SONO SOSPESI DA MARTEDI' 24 DICEMBRE A MERCOLEDI' 01 GENNAIO COMPRESI (ANCHE IN PAUSA PRANZO) AD ESCLUSIONE DEL CORSO DI GINNASTICA DOLCE CHE VERRA' SOSPESO DA GIOVEDI' 19 DICEMBRE (ULTIMA VOLTA) A GIOVEDI' 09 GENNAIO (RIPRESA).
ORARI STRAORDINARI PALESTRA (SALA MACCHINE):
MARTEDI' 24 DICEMBRE: DALLE 9:00 ALLE 17:00
MARTEDI' 31 DICEMBRE: DALLE 09:00 ALLE 15:00
DOVE: Direttamente nei locali della piscina Spazio Sport Lido
PER CHI: per i ragazzi e ragazze dai 14 ai 16 anni
ATTIVITA’: Seguiti dai tutor con cui trascorrere l’ intera giornata negli spazi
dedicati (sdrai e ombrelloni, gazebi e corsi di nuoto gratuiti e attività adatte alla Età BIMBI)
DOVE: Direttamente nei locali della piscina Spazio Sport Lido
PER CHI: per i ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni
ATTIVITA’: Seguiti dai tutor con cui trascorrere l’ intera giornata negli spazi
dedicati (sdrai e ombrelloni, gazebi e corsi di nuoto gratuiti e attività adatte alla Età BIMBI )
DOVE: nei locali della scuola media di Buja, e fino al 1 luglio nella scuola
elementare di Madonna .
PER CHI: per bimbi e ragazzi dai 6 ai 12 anni dotati di spirito sportivo, voglia
di imparare e divertirsi.
QUANDO: da lunedì 19 giugno a venerdì 1 Settembre, con l‘esclusione
della settimana di ferragosto.
ATTIVITA’: con l’aiuto di insegnanti qualificati verranno svolti laboratori di
attività motoria, di teatro, di lingua inglese, e di motricità. Largo spazio avranno
pure giochi all’aria aperta, con l’utilizzo della piscina fronte centro estivo per un
bagno rinfrescante la mattina. (corsi di nuoto gratuiti) - Tornei estivi
DOVE: nell’accogliente Scuola Materna Statale di Buja, fornita oltre che di aule
attrezzate e di un ampio salone giochi, di una mensa,di sale per il riposo e di un
esteso parco esterno munito di numerose attrazioni ludiche.
PER CHI: per bimbi e bimbe di età comprese tra i 3 e i 6 anni che abbiano voglia
di divertirsi in un ambiente sano e divertente con istruttori e insegnanti preparati
e motivati. (corsi acquaticità in piscina gratuiti)
QUANDO: da lunedì 3 luglio a venerdì 1 settembre, con l‘esclusione della
150mq di spazio a disposizione dei piccoli atleti (3-14 anni) che dal pomeriggio animano la sala con i corsi di motricità di base e ginnastica artistica. In diverse fasce orarie ci sono tantissimi corsi (mattina, pausa pranzo o alla sera) che non puoi fare a meno di provare e scegliere quello più adatto a te.
FITNESS: Cerchi un'attività intensa ed energica? Vuoi ritrovare una forma fisica ottimale? Vuoi mantenere il tuo corpo tonico, forte, agile e scattante? Ti piace sfidare i tuoi limiti? Il miglioramento del tono muscolare e l'allenamento cardiovascolare sono i due principali obiettivi delle lezioni di Fitness. Esercizi di tonificazione a corpo libero o con attrezzi, sequenze dinamiche, allenamenti a circuito con diverse metodologie d'allenamento sono le attività proposte in questo percorso.
POSTURALE: Soffri di mal di schiena, dolori articolari, affaticamento muscolare? Hai bisogno di un'attività fisica che ti permetta di mantenere il tuo corpo armonioso e flessibile? Vuoi migliorare la tua mobilità articolare e rendere i tuoi movimenti più fluidi? Cerchi un'attività dolce ed efficace, ma allo stesso tempo a bassa intensità? Le lezioni di Posturale sono quelle adatte per te e alle tue esigenze, perchè sono organizzate con esercizi mirati, precisi e controllati. In questo percorso troverai esercizi di ginnastica posturale e stretching, semplici routine di rinforzo muscolare, coordinazione motoria, equilibrio e tecniche Pilates.
Altri corsi svolti:
- Ginnastica per la salute
- Antalgica: La ginnastica antalgica, altrimenti detta “ginnastica dolce”, è una forma di movimento caratterizzata da gesti armonici e misurati, nella maggior parte finalizzati a curare, prevenire o lenire ogni tipo di dolore muscolare o articolare. Essa è adatta soprattutto per persone in età adulta desiderose di migliorare il rapporto con il proprio corpo, e anche per chi non svolge da tempo alcuna attività fisica.
- A.F.A.: L’Attività Fisica Adattata (AFA) è un’attività non sanitaria, coordinata e controllata dall’Azienda per l'Assistenza Sanitaria, specifica per condizione/patologia della singola persona. L’Attività Fisica Adattata serve a potenziare le capacità motorie e a migliorare lo stato di salute generale della persona, favorendo al contempo anche la socializzazione e l’integrazione sociale. Per maggiori informazioni consultare il sito dell'azienda sanitaria FVG.
PROPOSTA CORSI SALA FITNESS dal 12/09/2022

SERVIZIO DI PRENOTAZIONE
Dal post Covid, SpazioSport offre l'opportunità di prenotarsi comodamente da casa via App ai corsi fitness proposti. L'App "Spazio Sport Buja" è scaricabile sia da Play Store che AppStore. Inoltre si potrà ricevere importanti comunicazioni per quanto riguarda i vari settori della palestra.
Su una superficie di 500 mq si sviluppa una sala ampia e luminosa con una vasta gamma di macchinari isotonici e delle zone a corpo libero, dove sotto la visione di istruttori attenti e preparati sarà possibile apprendere le corrette tecniche di esercizio con manubri, bilancieri e a carico naturale.
Altro...
Le società sportive SPAZIO SPORT SSDARL di Buja, SPAZIO DANZA di San Daniele, in collaborazione con la scuola sci SKI academy, organizzano un corso di sci alpino presso le splendide piste del Monte Zoncolan.
Gli allievi verranno divisi in gruppi omogenei formati secondo età e livello di abilità, rendendo pertanto la partecipazione aperta a tutti a partire dai nati nel 2013. L'iniziativa avrà una durata di 10 ore divise in 5 lezioni da 2 ore circa ciascuna. E' possibile scegliere di frequentare il corso nelle giornate di sabato oppure domenica con orario 11:00 - 12:50.
Il corso avrà inizio il weekend del 19/20 gennaio 2019. Il ritrovo è fissato davanti al rifugio Pignau.
Tutti i partecipanti dovranno essere dotati di skipass acquistabile presso la biglietteria promotur direttamente sullo Zoncolan. Eventuali lezioni annullate dall'organizzazione per maltempo, verranno svolte a fine corso, mentre quelle perse per problemi personali non verranno recuperate. Per chi lo desidera, è possibile affittare il materiale per sciare a prezzi vantaggiosi tramite le società organizzatrici.
Per ulteriori informazioni chiedere presso la segreteria della propria società di riferimento.